Differenze tra AI supervisionata, non supervisionata e rinforzata

L’intelligenza artificiale (AI) utilizza diversi approcci di apprendimento per analizzare dati e risolvere problemi, i principali dei quali sono l’apprendimento supervisionato, l’apprendimento non supervisionato e l’apprendimento per rinforzo. Ciascuno di questi metodi ha caratteristiche, applicazioni e vantaggi specifici. Questi approcci permettono di addestrare modelli AI in base al tipo di dati disponibili e agli obiettivi finali, sia che si tratti di fare previsioni, trovare pattern nascosti o prendere decisioni in ambienti dinamici.

1. Apprendimento Supervisionato

L’apprendimento supervisionato è il metodo più utilizzato e si basa sull’uso di dati etichettati per addestrare i modelli. In questo approccio, al modello vengono forniti sia i dati di input che i risultati attesi (le etichette). L’obiettivo è quello di imparare una relazione tra i dati di input e i risultati per poter fare previsioni su nuovi dati non etichettati.

Caratteristiche principali:

• Dati etichettati: Ogni esempio di addestramento contiene una coppia di dati di input e un’etichetta associata.
• Obiettivo: Il modello cerca di imparare una funzione che possa mappare i dati di input agli output corretti.
• Applicazioni comuni: Classificazione (ad esempio, diagnosi mediche come la distinzione tra tumori benigni e maligni) e regressione (previsioni di valori continui come la pressione sanguigna o il tasso di sopravvivenza).

Esempio di applicazione in medicina:

• Diagnosi di malattie: Un modello supervisionato può essere addestrato su un dataset di immagini mediche etichettate (ad esempio, immagini di radiografie con etichette di “tumore presente” o “tumore assente”) per poi essere utilizzato per diagnosticare nuovi pazienti.

Algoritmi comuni:

• Regressione logistica
• Support Vector Machine (SVM)
• Reti neurali artificiali (ANN)

2. Apprendimento Non Supervisionato

L’apprendimento non supervisionato, a differenza di quello supervisionato, non utilizza etichette per i dati. Qui, l’algoritmo cerca di trovare pattern, relazioni o strutture nascoste nei dati senza sapere in anticipo quali siano i risultati attesi. L’obiettivo è quindi quello di scoprire strutture latenti all’interno dei dati.

Caratteristiche principali:

• Dati non etichettati: Non sono presenti risultati predefiniti o etichette per i dati di input.
• Obiettivo: Il modello cerca di identificare raggruppamenti naturali, correlazioni o ridondanze nei dati.
• Applicazioni comuni: Clusterizzazione (raggruppare pazienti con caratteristiche cliniche simili), riduzione della dimensionalità (ridurre il numero di variabili per semplificare l’analisi), e rilevazione di anomalie.

Esempio di applicazione in medicina:

• Segmentazione dei pazienti: Utilizzando dati clinici, un algoritmo non supervisionato può raggruppare i pazienti in cluster basati su caratteristiche simili, come sintomi o biomarcatori, permettendo una migliore stratificazione per le terapie personalizzate.

Algoritmi comuni:

• K-means clustering
• Algoritmi di clustering gerarchico
• Reti neurali autoencoder

3. Apprendimento per Rinforzo (Reinforcement Learning)

L’apprendimento per rinforzo è un tipo di apprendimento in cui un agente interagisce con un ambiente dinamico e prende decisioni basate su una sequenza di azioni. L’agente impara attraverso un sistema di ricompense e penalità, migliorando progressivamente il suo comportamento per massimizzare la ricompensa totale. A differenza degli altri due approcci, l’apprendimento per rinforzo è orientato all’azione e alla decisione in tempo reale.

Caratteristiche principali:

• Interazione con l’ambiente: L’agente riceve un feedback continuo dall’ambiente sotto forma di ricompense o penalità in base alle azioni intraprese.
• Obiettivo: L’agente impara a prendere decisioni ottimali per massimizzare la ricompensa nel lungo termine.
• Applicazioni comuni: Controllo robotico, ottimizzazione delle terapie personalizzate, e pianificazione decisionale.

Esempio di applicazione in medicina:

• Terapie personalizzate: Un agente di apprendimento per rinforzo può imparare a ottimizzare i trattamenti per i pazienti in base alla risposta alle terapie precedenti, adattando le dosi di farmaci o cambiando la strategia terapeutica per massimizzare l’efficacia del trattamento.

Algoritmi comuni:

• Q-Learning
• Deep Q-Networks (DQN)
• Algoritmi basati su politiche (Policy Gradient)

Confronto tra i Tre Approcci

Conclusioni

L’AI supervisionata, non supervisionata e per rinforzo offrono approcci distinti per risolvere problemi complessi in medicina. Mentre l’apprendimento supervisionato è ottimo per previsioni accurate basate su dati etichettati, l’apprendimento non supervisionato è ideale per esplorare dati senza output conosciuti. L’apprendimento per rinforzo, infine, è particolarmente utile in situazioni dinamiche che richiedono decisioni in tempo reale, come l’ottimizzazione dei trattamenti medici. La scelta dell’approccio giusto dipende dal tipo di problema e dalla natura dei dati disponibili.

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