Collaborazione tra IT e personale clinico per garantire la sicurezza

La sicurezza informatica nel settore sanitario richiede una stretta collaborazione tra il personale IT e il personale clinico per garantire che le soluzioni tecnologiche siano sicure, efficaci e integrate nei flussi di lavoro quotidiani. Il coinvolgimento di entrambe le parti è essenziale per prevenire violazioni di dati, proteggere la privacy dei pazienti e mantenere l’operatività dei sistemi critici. In assenza di questa collaborazione, possono emergere problemi di sicurezza, con conseguenze gravi per la qualità delle cure e per la conformità alle normative.

1. Importanza della Collaborazione tra IT e Personale Clinico

La collaborazione tra IT e personale clinico è cruciale per colmare il divario tra sicurezza informatica e pratiche cliniche quotidiane. Il personale IT ha una conoscenza approfondita delle tecnologie e delle misure di sicurezza, ma può mancare di comprensione dei flussi di lavoro clinici. D’altra parte, il personale clinico, che utilizza i sistemi e i dispositivi medici, spesso ha poca familiarità con le pratiche di sicurezza informatica. Una collaborazione efficace garantisce che le tecnologie siano sicure senza interrompere il flusso delle cure ai pazienti.

1.1. Comprendere le Esigenze Cliniche

Il personale IT deve comprendere come i clinici utilizzano i dispositivi medici, le cartelle cliniche elettroniche (EHR) e altri strumenti digitali. Questo approccio consente di progettare soluzioni di sicurezza che si integrino senza ostacolare il lavoro clinico.

• Esempio: L’implementazione dell’autenticazione a più fattori (MFA) deve essere bilanciata con l’esigenza del personale clinico di accedere rapidamente ai dati dei pazienti durante situazioni di emergenza.

1.2. Bilanciare Sicurezza e Usabilità

Mentre la sicurezza è fondamentale, è altrettanto importante garantire che le soluzioni adottate siano usabili e non rallentino il personale clinico. La collaborazione tra IT e clinici consente di trovare un equilibrio tra l’implementazione di misure di sicurezza rigorose e l’efficienza operativa.

• Esempio: L’uso di soluzioni Single Sign-On (SSO) consente al personale clinico di accedere a più sistemi con un’unica autenticazione, migliorando l’efficienza senza compromettere la sicurezza.

2. Modelli di Collaborazione tra IT e Clinici

Esistono diversi modelli di collaborazione che le strutture sanitarie possono adottare per garantire che IT e clinici lavorino insieme per affrontare le sfide della sicurezza informatica.

2.1. Comitati Misti IT-Clinici

I comitati misti IT-Clinici includono rappresentanti di entrambe le parti e servono come forum per discutere problemi di sicurezza, nuovi progetti e l’implementazione di tecnologie. Questi comitati facilitano una comunicazione regolare e una comprensione reciproca delle esigenze e delle sfide.

• Esempio: Un comitato misto discute l’introduzione di un nuovo sistema di gestione delle cartelle cliniche e valuta l’impatto sulle operazioni cliniche, identificando eventuali rischi di sicurezza e soluzioni per mitigarli.

2.2. Clinici come Ambasciatori della Sicurezza

Formare clinici come ambasciatori della sicurezza può essere un modo efficace per diffondere le pratiche di sicurezza tra il personale. Questi ambasciatori fungono da punto di contatto tra i team IT e il personale clinico, comunicando le necessità e le preoccupazioni di entrambe le parti.

• Esempio: Un medico formato come ambasciatore della sicurezza può aiutare i colleghi a comprendere l’importanza dell’autenticazione sicura e fornire feedback al team IT su eventuali difficoltà riscontrate durante l’uso dei sistemi.

2.3. Integrazione della Sicurezza nella Formazione Clinica

La formazione clinica deve includere moduli sulla sicurezza informatica, forniti dal personale IT. La sicurezza deve essere percepita come parte integrante del lavoro clinico, non come un ostacolo. Formare i clinici sui rischi e sulle buone pratiche di sicurezza migliora la consapevolezza e riduce gli errori umani.

• Esempio: Un corso di formazione per il personale infermieristico include una sessione sui pericoli del phishing, spiegando come riconoscere e segnalare email sospette.

3. Aree Chiave per la Collaborazione IT-Clinici

Esistono diverse aree critiche in cui la collaborazione tra IT e personale clinico è particolarmente importante per garantire la sicurezza e l’efficienza.

3.1. Gestione delle Cartelle Cliniche Elettroniche (EHR)

Le cartelle cliniche elettroniche (EHR) sono uno degli strumenti più utilizzati dal personale clinico e devono essere adeguatamente protette senza compromettere la loro accessibilità. IT e clinici devono collaborare per garantire che l’accesso ai dati sia sicuro, ma anche sufficientemente rapido per garantire la qualità delle cure.

• Esempio: Il team IT lavora con i medici per implementare l’MFA sui sistemi EHR, assicurando che la misura di sicurezza non rallenti l’accesso ai dati durante le emergenze.

3.2. Dispositivi Medici Connessi

I dispositivi medici connessi (IoMT) sono sempre più diffusi e richiedono soluzioni di sicurezza che non interferiscano con il loro utilizzo clinico. IT e clinici devono collaborare per assicurarsi che i dispositivi siano protetti da attacchi, mantenendo al contempo un utilizzo facile e immediato.

• Esempio: Un comitato IT-clinico valuta i protocolli di sicurezza per i pacemaker impiantabili connessi, assicurandosi che siano protetti dagli accessi non autorizzati senza compromettere le funzionalità critiche per il paziente.

3.3. Sistemi di Telemedicina

Con la crescita della telemedicina, IT e clinici devono lavorare insieme per garantire che le piattaforme utilizzate per le visite virtuali siano sicure e conformi alle normative sulla protezione dei dati, senza compromettere la qualità dell’assistenza.

• Esempio: IT e clinici collaborano per implementare la crittografia end-to-end e procedure di autenticazione sicura per garantire la riservatezza delle sessioni di telemedicina.

4. Strategie di Collaborazione per Rafforzare la Sicurezza

Per rafforzare la sicurezza, le strutture sanitarie devono adottare strategie che favoriscano la cooperazione tra IT e clinici, migliorando la comunicazione e la comprensione reciproca.

4.1. Coinvolgimento Precoce nei Progetti Tecnologici

Il personale clinico dovrebbe essere coinvolto sin dalle prime fasi di qualsiasi progetto tecnologico o aggiornamento dei sistemi. Questo garantisce che le esigenze cliniche siano prese in considerazione fin dall’inizio, evitando la necessità di modifiche tardive che potrebbero compromettere la sicurezza.

• Esempio: Durante l’introduzione di un nuovo sistema di gestione delle immagini radiologiche, i medici radiologi lavorano con il team IT per assicurarsi che il flusso di lavoro clinico venga rispettato e che il sistema sia sicuro.

4.2. Audit congiunti di sicurezza

Gli audit congiunti tra team IT e clinici permettono di identificare eventuali punti deboli nella sicurezza che potrebbero essere sfuggiti in fase di implementazione. Questi audit consentono inoltre di verificare che i sistemi soddisfino sia i requisiti di sicurezza che le esigenze operative.

• Esempio: Un audit congiunto IT-clinico rileva che alcuni dispositivi di monitoraggio portatili non sono configurati correttamente, mettendo a rischio la sicurezza dei dati. Le configurazioni vengono quindi corrette senza interrompere le operazioni cliniche.

4.3. Feedback Continuo e Iterativo

I sistemi e le misure di sicurezza devono essere flessibili e in continua evoluzione. Un meccanismo di feedback continuo tra IT e clinici assicura che i problemi emergenti vengano risolti rapidamente e che eventuali cambiamenti non compromettano la sicurezza.

• Esempio: Dopo l’implementazione di un nuovo sistema di autenticazione, il personale infermieristico segnala difficoltà con l’MFA durante i turni notturni. IT valuta il feedback e introduce un processo di autenticazione alternativo per le emergenze.

5. Vantaggi della Collaborazione tra IT e Clinici

La collaborazione efficace tra IT e clinici porta a numerosi vantaggi per le strutture sanitarie, migliorando la sicurezza, l’efficienza operativa e la qualità delle cure.

5.1. Migliore Adattamento delle Soluzioni Tecnologiche

Coinvolgendo il personale clinico nella progettazione e implementazione delle soluzioni IT, le strutture sanitarie possono garantire che i sistemi siano adattati alle esigenze reali degli utenti, riducendo resistenze e migliorando l’efficienza operativa.

• Esempio: Un sistema di accesso Single Sign-On (SSO) sviluppato con input dal personale clinico consente di risparmiare tempo prezioso nell’accesso ai sistemi, senza compromettere la sicurezza.

5.2. Maggiore Consapevolezza della Sicurezza

Collaborare con il personale clinico su progetti di sicurezza informatica aumenta la consapevolezza della sicurezza tra i clinici, riducendo gli errori umani e migliorando la protezione dei dati sensibili.

• Esempio: Dopo una serie di workshop di collaborazione IT-clinici, il personale è più attento a proteggere le password e riconosce meglio i tentativi di phishing.

5.3. Riduzione delle Interruzioni Operative

Una collaborazione proattiva tra IT e clinici riduce il rischio di interruzioni nelle operazioni cliniche durante l’implementazione di nuove soluzioni o la risoluzione di incidenti di sicurezza. I sistemi vengono progettati tenendo conto del flusso di lavoro clinico, migliorando la continuità delle cure.

• Esempio: Durante un aggiornamento del sistema di gestione dei dati dei pazienti, il team IT collabora con i clinici per pianificare il downtime in modo da ridurre al minimo l’impatto sulle cure.

Conclusione

La collaborazione tra IT e personale clinico è essenziale per garantire la sicurezza informatica nelle strutture sanitarie, migliorare la protezione dei dati e mantenere l’efficienza operativa. Coinvolgendo i clinici nei processi di sicurezza e assicurando una comunicazione continua tra i due gruppi, le strutture possono bilanciare sicurezza e usabilità, riducendo al minimo i rischi informatici e garantendo che le tecnologie supportino efficacemente il lavoro clinico.

Nota Importante: Le informazioni contenute in questo e in altri articoli sono riservate esclusivamente a medici e operatori del settore, come professionisti tecnologici e aziende sanitarie, e non sono destinate all’uso da parte di un pubblico non specializzato. I contenuti di questo articolo sono stati redatti nel mese di settembre 2024. Facciamo del nostro meglio per fornire informazioni accurate e aggiornate, ma poiché la tecnologia e la medicina digitale sono settori in costante evoluzione, alcune informazioni potrebbero risultare obsolete o modificate rispetto a quanto riportato. Ci impegniamo a mantenere il sito il più aggiornato possibile, tuttavia vi invitiamo a considerare che eventuali imprecisioni o discrepanze possono derivare dal naturale progresso delle conoscenze. Informiamo inoltre che alcune parti di testo presenti in questo e in altri articoli sono state redatte con il supporto di tecnologie AI, tra cui OpenAI.